Gli impianti di climatizzazione, condizionamento e aeraulici in genere sono utilizzati per controllare e quindi modificare le condizioni termo-idrometriche degli ambienti e, laddove progettato, garantire un idoneo ricambio e filtrazione dell’aria. Questi impianti, se non opportunatamente gestiti, possono diffondere nell’ambiente elementi indesiderati di varia natura come batteri, patogeni, allergeni, polveri ecc.

 

Perché effettuare controlli periodici agli impianti di climatizzazione?

La manutenzione degli impianti di climatizzazione in generale si rende necessaria per evitare che l’impianto stesso diventi una fonte di rischio per gli occupanti dei locali e per i tecnici impiegati nella manutenzione dei canali, piuttosto che degli split o dell’unità esterna.
La manutenzione degli impianti di condizionamento è regolata dalla norma UNI9910, la quale definisce come manutenzione “la combinazione di tutte le azioni, tecniche e amministrative incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o reintegrare un impianto nelle condizioni in cui possa eseguire le funzioni richieste da progetto.”

 

Ogni quanto devono essere controllati gli impianti di condizionamento?

Gli impianti di climatizzazione e aeraulici devono essere quindi sottoposti a controlli periodici, volti ad accertarne lo stato di funzionamento.
La periodicità viene stabilita non solo da norme ben precise, come quella riguardante l’FGAS, ma anche e soprattutto dallo stato della macchina stessa. Le condizioni che possono influire sulla periodicità possono essere molte e molto variabili qua di seguito ne elencheremo solo alcune.
• Condizioni di lavoro più o meno gravose
• Importanza del servizio
• Condizioni ambientali
• Usura
• Esistenza di particolari priorità
• Osservanza di specifiche normative

 

Il piano di manutenzione degli impianti di condizionamento

Prima di stilare un piano di manutenzione è importante da parte dei tecnici entrare in possesso del libretto impianto nel quale devono essere annotate tutte le operazioni eseguite, se questa operazione non viene svolta correttamente può essere complicato avere un quadro completo delle apparecchiature.
La legge 109/1994 e le successive specificano bene quali debbano essere i documenti in possesso del titolare dell’impianto, questo vale sia per strutture pubbliche che private.
La norma UNI EN 12171 fornisce inoltre la procedura per la predisposizione dei documenti per gli impianti di climatizzazione e riscaldamento in generale.
Il committente dovrà scegliere la modalità dell’effettuazione del piano di manutenzione seguendo criteri di efficacia e di investimento economico in modo che le sue esigenze siano soddisfatte.
In generale i piani di manutenzione si dividono in due categorie:
• Manutenzione correttiva
• Manutenzione preventiva

 

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Chi siamo?

L’azienda MP-refrigerazione nasce nel 2003 in Spagna nella città di Malaga, per poi trasferire nel 2011 la sua sede legale in Italia a Ciriè in provincia di Torino. L’azienda dispone di una struttura flessibile e dinamica composta da tecnici altamente qualificati. Le caratteristiche che ci contraddistinguono sono l’affidabilità, la competenza e una adeguata conoscenza in ambito normativo della materia. Tutti i nostri tecnici sono in possesso del patentino FGAS per l’utilizzo di gas refrigeranti. Per queste ragioni garantiamo elevati standard di qualità sia in fase di realizzazione che di manutenzione sugli impianti da noi realizzati o revisionati.